La storia

L'amaro svedese (il cui nome in latino è Elixir ad vitam longam) è un tradizionale tonico per l’apparato digerente a base di erbe, ed un elisir di longevità che risale fino al XVI secolo. L’Amaro è stato formulato dal medico svizzero Dr. Philippe Paracelsus, ma è stato riscoperto più di cento anni dopo.

Questa miscela di erbe fu ritrovata nel XVIII secolo dai medici svedesi Dr. Klaus Samst e Dr. Urban Hjärne, che lo ribattezzarono bitter con il nome del loro paese d'origine, Swedish Bitters.

L'amaro svedese è una tintura madre a base di erbe messe a macerare in acquavite (grappa), che deve essere lasciata in infusione per circa due settimane prima di essere filtrata per ottenere il suo sapore tipicamente amaro.

L'erborista austriaca Maria Treben si è imbattuta in questa ricetta durante le sue ricerche e ha studiato le proprietà delle singole erbe che compongono la ricetta, alcune delle quali sono poco conosciute ma hanno proprietà interessanti, legate a quelle delle erbe nelle vicine montagne. Si utilizza la macerazione in tintura alcolica, un processo di estrazione molto semplice, per sfruttare appieno le proprietà delle varie erbe che richiedono una lunga macerazione (circa due settimane).

La ricetta è stata resa pubblica e diffusa da Maria Treben nel 1980, nel suo libro “La Salute della Farmacia del Signore”. Questa ricetta che ancora oggi è alla base del nostro Amaro Svedese ricetta originale Maria Treben. 

La ricetta dell'amaro svedese non è unica: esiste un elenco di erbe che costituiscono gli ingredienti base (fanno riferimento ad una ricetta datata 1801) , poi altre se ne aggiungono a discrezione del produttore. Inoltre, esistono preparati senza base alcolica. Ogni erba ha le sue proprietà salutari specifiche e sono:

Cassia (Cassia Angustifolia Vahl), Canfora naturale Cinese (Cinnamomum Camphora L. Sieber), Rabarbaro (Rheum palmatum Max), Curcuma (Curcuma domestica Valet), Manna (Fraxinus Ornus L.) Teriaca veneta, Angelica (Angelica Archangelica L.), Assenzio Romano ( Artemisia absinthium L.), Carlina ( Carlina Acaulis L.), Mirra (Commiphora Myrrha Engl.), Zafferano (Crocus Sativus L.)

Queste le principali proprietà degli ingredienti:

• Cassia (Cassia Angustifolia Vahl): Ha proprietà antidiabetiche e sottoforma di tisane o infusi, aiuta a combattere fastidiosi disturbi gastrointestinali e la tensione addominale (gonfiore dopo i pasti, etc).
• Canfora naturale Cinese (Cinnamomum Camphora L. Sieber): ha proprietà antibatteriche, antiparassitarie.
• Rabarbaro (Rheum palmatum Max): ha proprietà antibatteriche e stimolanti la digestione, antinfiammatoria e contrastanti la stitichezza.
• Curcuma (Curcuma domestica Valet), ha proprietà antinfiammatoria, antiossidante, immunostimolante depurativa, coleretica, colagoga.
• Manna (Fraxinus Ornus L.) ha proprietà emollienti, sedative per la tosse, decongestionanti, calmanti, fluidificanti ed espettoranti, facilità la regolarità intestinale.
• Teriaca veneta (è costituita da diverse erbe tra cui angelica, anice, ginepro, gramigna, cardo mariano, lavanda, menta, genziana, iperico, liquirizia), ha proprietà antiacide, digestive ed espettoranti, contrasta le coliche addominali, insonnia ed emicrania.
• Angelica (Angelica Archangelica L.) ha proprietà digestive ( favorisce la digestione, aiuta a ridurre l’accumulo di aria nell’addome e allevia i crampi intestinali), antiacide ed espettoranti.
• Assenzio Romano ( Artemisia absinthium L.) ha proprietà digestive, sedativo ed antinfiammatorio: riduce gli spasmi dello stomaco e le infiammazioni dell'intestino, efficace contro la diarrea e la costipazione, i crampi, la nausea, e stimola l'appetito.
• Carlina ( Carlina Acaulis L.) ha proprietà diaforetiche, diuretiche, antielmintiche, amaricanti, digestive.
• Mirra (Commiphora Myrrha Engl.) apporta  benefici all’apparato intestinale stimolando la peristalsi e favorendo l’eliminazione di gas. La mirra possiede proprietà antibatteriche, antispasmodiche ed espettoranti.
• Zafferano (Crocus Sativus L.) ha molte proprietà: E’ stimolante, ha proprietà toniche, sedative, favorisce le funzioni digestive, stimolando l'apparato digerente, aumentando la secrezione di bile e succhi gastrici